Quando finisce una puntata che vi è piaciuta tantissimo, vi fermate mai a chiedervi: ma.. se fosse andata diversamente?
Oppure, quando vi affezionate a un personaggio, vi domandate mai come sarebbe quella serie tv senza di lui?
Insomma… What if??
Siccome è il primo post per questa rubrica, voglio farmi e farvi del male. Affronterò con voi un discorso difficile, traumatico. Vi parlerò di un personaggio, di una donna, una bionda, dal sangue freddo e i canini lunghi. Occhi così blu che potresti annegarci dentro (citazione pessima di un pessimo abbordaggio), parole taglienti quanto una katana.
Credits: tumblr di gemini-dragon-gif
Sto parlando di Pam De Beaufort, vampirona super “secsi” di True Blood. (Ora viene il brutto) What if.. Pam non fosse mai esistita? Vi sto già sentendo urlare, insultandomi. Lo so è terribile, ed è difficilissimo immaginare una serie tv senza uno dei personaggi meglio riusciti.
Credits: gifatron.com
Partiamo dalla persona, o meglio, dal vampiro più importante per lei: Eric Northman (ormoni, state a cuccia).
Il vichingone senza Pam sarebbe.. semplicemente perso, come tutti noi. Pam è la sua spalla destra, molte volte il suo grillo parlante, la sua persona.. perchè è lei e nessun’altra (va be a parte me, OVVIAMENTE). Probabilmente non sarebbe resistito a lungo, sicuramente dopo la morte di Godric sarebbe diventato più instabile e perfido, si sarebbe cacciato nei guai e ci avrebbe lasciato.. le zanne. So che Eric è un personaggio molto forte, data anche la sua età, ma senza qualcuno che lo guidi, che gli dia almeno dei pareri, senza qualcuno per cui sopravvivere, forse non sarebbe vissuto a lungo, o almeno non sarebbe diventato la figura importante che invece è. E tutto questo non sarebbe successo con Sookie.. non perchè io non vado pazza per la coppia, ma sappiamo benissimo che appena ti avvicini a Sookie, crepi.
Il momento più doloroso dell’intero telefilm: Eric rilascia Pam
Credits: HBO
Prendiamo in esempio un momento in cui Pam è stata fondamentale per Eric.
Settima stagione: Pam trova finalmente Eric, che però è infetto. Abbattuto, senza speranze, sta lasciando che la malattia indebolisca anche la sua mente, pronto così ad incontrare la vera morte. Pam, invece, gli comunica che Sarah Newlin è viva, e che può vendicare la morte di Nora. E grazie a Pam, Eric riprende a “vivere“, e come già sappiamo, a guarire dalla malattia.
Se Pam non fosse esistita, tutto questo sarebbe successo? No, non credo proprio, solo una figura come la sua poteva riuscirci, nessun altro.
Pam trova Eric dopo mesi di ricerche
Credits: HBO
Il secondo vampiro importante, per Pam, è stata Tara. Pam ha sempre sostenuto di non volere progenie, di non essere in grado di “crescere” un vampiro, per il semplice fatto che non aveva la minima voglia di pensare a qualcun altro oltre a lei ed Eric. Invece si sbagliava perchè con Tara ha fatto un ottimo lavoro, anche se ci ha messo un bel po a ingranare. Tara si è innamorata, come tutte le progenie, del suo maker. Ma in un momento sbagliato, visto che Pam non era sicura del rapporto tra lei ed Eric. Ma credo che in altre circostanze, Pam si sarebbe lasciata andare. Però, se Pam non fosse esistita, Tara sarebbe semplicemente morta e avrebbe lasciato True Blood troppo presto (ma con una morte più dignitosa di quella che le è toccata), non potendo quindi vivere tutte queste nuove e bellissime esperienze: dall’essere un vampiro, al provare nuove e forti emozioni, soprattutto quella che lega la progenie al suo maker. O forse sarebbe stata vampirizzata da Bill, e mi immagino che belle lotte sarebbero successe.
Pam e Tara
Credits: HBO
Mi sento di menzionare Ginger. Tra un urlo e un sogno erotico su Eric, ha dedicato parecchio tempo alla nostra vampira preferita, dandole conforto quando temeva per la vita del suo maker. Ginger probabilmente non l’avremmo mai vista, Eric non avrebbe mai fatto affari con l’Autorità e non avrebbe mai avuto bisogno di GInger per gestire la videoteca. Ma amo immaginare Ginger che incontra Eric per caso, cominciando a urlare, e la sua mascella cadere da quanto è sbalordita nel vedere tanta bellezza. Che momenti di alta televisione!
Ma pensare a True Blood senza Ginger è terribile.. vero?
Ginger cerca di consolare Pam
Credits: HBO
E noi? Cosa saremmo senza Pam?
Nulla, esseri umani senza una minima (o massima) dose di acidità e cattiveria, di freddezza verso il genere umano. Io mi sentirei persa, non saprei come insultare qualcuno senza le sue perle, e non avrei una musa, qualcuno da cui prendere ispirazione..
Credits: FX
Per esempio, non potremmo dire a qualcuno “Non so cosa sia di me che faccia pensare alle gente che voglia ascoltare i loro problemi. Forse sorrido troppo, forse indosso troppo rosa“, non potremmo lanciare sedie per la stanza, per poi urlare “sono così stanca di Sookie e della sua vagina fatata” (anche se prima ci servirebbe una fata). E non sapremmo cosa vuol dire amare qualcuno senza limiti, fare qualsiasi cosa per quella persona, rischiare tutto, e stare al suo fianco in qualsiasi momento.
Quanta cattiveria <3
Credits: smartladieslovestuff.com
Insomma.. True Blood senza Pam non sarebbe di certo lo stesso, anche se (purtroppo) il suo personaggio non è stato valorizzato al massimo. E penso siamo tutti d’accordo nel dire che se Pam non esistesse dovremmo inventarla, PER FORZA!
Credits: HBO
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